Il percorso del perdono non è semplice, facile e veloce.
Non è una scorciatoia, ma è un analisi profonda di se stessi e a volte da quasi fastidio o crea dolore, tirare fuori da noi stessi tutte quelle ragnatele che con gli anni abbiamo accumulato. Che hanno permesso di creare una vita falsa, vuota e che alla fine crolla su sottili fondamenta.
E il primo perdono non è per gli altri, ma per noi stessi. Semplice sembra, ma niente di più difficile è di rava
nare dentro di noi e tirare fuori ad una ad una le ragnatele. E al posto di esse mettere il mattone del perdono, solido potente e sicuro.
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