Silenzio. La vita ti remerà sempre contro in qualsiasi modo tu la viva.
Pensieri in libertà
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venerdì 12 febbraio 2021
mercoledì 7 giugno 2017
CIAO GIGI
Ciao Gigi,hai raggiunto la tua Adriana.
E forse non sarà sola, sarà come una rimpatriata.
Come le domeniche che si passavano a Legnaro dai nonni.
Ciao Gigi, mi porterò nel cuore tutti quei ricordi, e quegli attimi
di vita passati insieme a voi.
Anche se sono lontana non vi ho mai scordato, e in silenzio
alzando gli occhi al cielo pregherò per chi e rimasto,
facendogli sentire la mia vicinanza.
CIAO ZIO GIGI
E forse non sarà sola, sarà come una rimpatriata.
Come le domeniche che si passavano a Legnaro dai nonni.
Ciao Gigi, mi porterò nel cuore tutti quei ricordi, e quegli attimi
di vita passati insieme a voi.
Anche se sono lontana non vi ho mai scordato, e in silenzio
alzando gli occhi al cielo pregherò per chi e rimasto,
facendogli sentire la mia vicinanza.
CIAO ZIO GIGI
venerdì 2 settembre 2016
NON SO........
Non so, perché siamo qui?, in questo mondo, in questo spazio-tempo.
Dove veniamo offesi, umiliati, non considerati evitati.
Dove le persone, prima tendono una mano, poi ti schiacciano alla stregua di uno schiacciasassi e criticano con annessi e connessi.
E ti viene spontaneo pensare, perché ora, perché io,
e perché questo.
Perché bisogna pagare un pegno cosi grande? Non lo so e risposta non ne trovo.
Dove veniamo offesi, umiliati, non considerati evitati.
Dove le persone, prima tendono una mano, poi ti schiacciano alla stregua di uno schiacciasassi e criticano con annessi e connessi.
E ti viene spontaneo pensare, perché ora, perché io,
e perché questo.
Perché bisogna pagare un pegno cosi grande? Non lo so e risposta non ne trovo.
domenica 8 maggio 2016
SILENZIOSI
Ultimamente, si sentono i politici, dire che sono vicini ai cittadini, che capiscono le reali problematiche la gente comune vive ogni giorno.
Purtroppo non è assolutamente vero,sono molto lontani, da quello che è in realtà. Perché molto spesso sono situazioni difficili da accettare e da capire. Che purtroppo nel silenzio e nel indifferenza di tutti noi, ci passano accanto e scivolano via nel silenzio e nell'ombra.
Queste, sono le persone dimenticate,quelle che se hanno un colloquio di lavoro non sanno come andarci. Quelli che gli amici o i parenti, evitano di sentire per paura possano chiedere.
Questo e il popolo dei dimenticati, dei silenziosi, che ti passano accanto in punta di piedi, con dignità, e nascosti dietro un sorriso.
Purtroppo non è assolutamente vero,sono molto lontani, da quello che è in realtà. Perché molto spesso sono situazioni difficili da accettare e da capire. Che purtroppo nel silenzio e nel indifferenza di tutti noi, ci passano accanto e scivolano via nel silenzio e nell'ombra.
Queste, sono le persone dimenticate,quelle che se hanno un colloquio di lavoro non sanno come andarci. Quelli che gli amici o i parenti, evitano di sentire per paura possano chiedere.
Questo e il popolo dei dimenticati, dei silenziosi, che ti passano accanto in punta di piedi, con dignità, e nascosti dietro un sorriso.
sabato 7 maggio 2016
LE MAMME
La mamma
La mamma non è più giovane
e ha già molti capelli
grigi: ma la sua voce è squillante
di ragazzetta e tutto in lei è chiaro
ed energico: il passo, il movimento,
lo sguardo, la parola
La madreE il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
La mamma non è più giovane
e ha già molti capelli
grigi: ma la sua voce è squillante
di ragazzetta e tutto in lei è chiaro
ed energico: il passo, il movimento,
lo sguardo, la parola
Ada Negri
La madreE il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
Giuseppe Ungaretti
Un ricordo. alle madri della nostra vita.
Che con i loro insegnamenti, di madri, di nonne, di zie.
Ci hanno plasmato, le donne che siamo oggi.
mercoledì 27 gennaio 2016
IO SEMPLICEMENTE IO
Mancano pochi giorni,poche settimane, allo scadere dei nove anni.
Nove anni di passi avanti, di vittorie sul Cancro. Ma anche, di tante, troppe persone conosciute, sia virtualmente che non,
perse lungo questo cammino.
E ti guardi indietro e dici, ma cosa ho fatto di diverso?
Tutti abbiamo lottato, ci siamo abbattuti, ci siamo sentiti impotenti, ma forti, combattivi ma stanchi, ma mai mai arresi.
E nonostante tutto questo, non mi sento ne diversa, ne speciale, sono soltanto io,semplicemente io, con i miei difetti e i miei limiti.
Nove anni di passi avanti, di vittorie sul Cancro. Ma anche, di tante, troppe persone conosciute, sia virtualmente che non,
perse lungo questo cammino.
E ti guardi indietro e dici, ma cosa ho fatto di diverso?
Tutti abbiamo lottato, ci siamo abbattuti, ci siamo sentiti impotenti, ma forti, combattivi ma stanchi, ma mai mai arresi.
E nonostante tutto questo, non mi sento ne diversa, ne speciale, sono soltanto io,semplicemente io, con i miei difetti e i miei limiti.
lunedì 2 novembre 2015
23 ANNI
Ventitré anni fa ci siamo sposati. Abbiamo siglato il patto.
Ventitré anni fa avevamo vicino persone a noi care, parenti amici conoscenti. Sembrava che niente e nessuno sarebbe cambiato o andato.
Ma niente e nessuno e per sempre e in questi anni tanti, troppi, abbiamo perso per strada, sia perché se ne sono andati, sia perché hanno preso altre strade.
Altri ne abbiamo incontrati, ma pochi ne sono rimasti, molto pochi.
Ventitré anni fa avevamo vicino persone a noi care, parenti amici conoscenti. Sembrava che niente e nessuno sarebbe cambiato o andato.
Ma niente e nessuno e per sempre e in questi anni tanti, troppi, abbiamo perso per strada, sia perché se ne sono andati, sia perché hanno preso altre strade.
Altri ne abbiamo incontrati, ma pochi ne sono rimasti, molto pochi.
domenica 18 ottobre 2015
ANNICHILITO....
Quando le persone riescono a toglierti quel minimo di dignità, lo fanno consapevoli della loro malvagità.
E resti sempre spiazzato, perché non pensi si possa arrivare a così tanto.
mercoledì 30 settembre 2015
LA RICADUTA
E sempre ci si ricasca, ti chiamano perché hanno problemi.
Ti sbatti, li aiuti,di dispiace per loro.
E poi sempre in quel posto te la prendi.
Il perdono, la fiducia, la speranza, a cosa servono: alla fine per gli altri fesso sei, fesso rimarrai e fesso ti faranno.
Le persone che hanno un anima e dei sentimenti, in questo mondo non sono considerate, se non hanno un portafoglio a fisarmonica. Perché e li che la società ha la sua unità di misura.
Ti sbatti, li aiuti,di dispiace per loro.
E poi sempre in quel posto te la prendi.
Il perdono, la fiducia, la speranza, a cosa servono: alla fine per gli altri fesso sei, fesso rimarrai e fesso ti faranno.
Le persone che hanno un anima e dei sentimenti, in questo mondo non sono considerate, se non hanno un portafoglio a fisarmonica. Perché e li che la società ha la sua unità di misura.
domenica 13 settembre 2015
LA SPERANZA
Vedo persone che si battono, lottano, affrontano per una vita migliore.
E come chi è nelle sabbie mobili più lottano, più affondano. E più affondano e più muoiono dentro, con gli occhi rivolti verso la speranza che gli ha voltato le spalle.
Ma non si arrendono anche se tutto intorno muore, non so il perchè di questo, ma di una cosa forse sono certa, credono in se stessi e negli altri nonostante tutto.
E come chi è nelle sabbie mobili più lottano, più affondano. E più affondano e più muoiono dentro, con gli occhi rivolti verso la speranza che gli ha voltato le spalle.
Ma non si arrendono anche se tutto intorno muore, non so il perchè di questo, ma di una cosa forse sono certa, credono in se stessi e negli altri nonostante tutto.
giovedì 10 settembre 2015
LA SCATOLA
Perché quando si è stanchi, svuotati consumati. Tutto quello che nel percorso della nostra vita ci capita, viene ampliato, ingigantito e sofferto? Perché quando abbiamo più bisogno di coraggio e forza, questi si nascondono, dietro la paura e la stanchezza?
Perché le persone che con noi hanno camminato fianco a fianco ora ci lasciano da sole?
In fin dei conti non è niente di cosi trascendentale e solo che quando il periodo e negativo tutto rimbomba dentro quella grande e circoscritta scatola che è la vita. Rimbalzando a tornando, perché per paura evitiamo di far troppo rumore, per evitate di farci troppo male. Senza pensare che invece più potente è il nostro rumore, più facilmente le pareti vengono abbattute.
Ma non è così facile, l'infinito della nostra vita ci fa molta più paura di un continuo e costante dolore. Con il dolore ci convivi, con l'infinito VIVI A PIENI POLMONI.
Perché le persone che con noi hanno camminato fianco a fianco ora ci lasciano da sole?
In fin dei conti non è niente di cosi trascendentale e solo che quando il periodo e negativo tutto rimbomba dentro quella grande e circoscritta scatola che è la vita. Rimbalzando a tornando, perché per paura evitiamo di far troppo rumore, per evitate di farci troppo male. Senza pensare che invece più potente è il nostro rumore, più facilmente le pareti vengono abbattute.
Ma non è così facile, l'infinito della nostra vita ci fa molta più paura di un continuo e costante dolore. Con il dolore ci convivi, con l'infinito VIVI A PIENI POLMONI.
lunedì 24 agosto 2015
VIVA!!!!!!
E lunga la strada, e decisamente non facile, ma passo dopo passo, sbagliando, cadendo, fermandomi. Sto cercando di percorrerla.
Lo sapevo che non sarebbe stata facile, e molto più semplice trovare la pagliuzza nell'occhio del vicino che la propria trave.
Riuscire a tramutare il rancore e la rabbia in amore e perdono, strada certamente non facile se il percorso e disseminato, da piccoli grandi ostacoli, sia del passato che del presente.
Ma non mi arrendo, magari mi fermo, ma non rimpiango il passato, non sogno il futuro, vivo il presente la parte più viva della mia vita.
Lo sapevo che non sarebbe stata facile, e molto più semplice trovare la pagliuzza nell'occhio del vicino che la propria trave.
Riuscire a tramutare il rancore e la rabbia in amore e perdono, strada certamente non facile se il percorso e disseminato, da piccoli grandi ostacoli, sia del passato che del presente.
Ma non mi arrendo, magari mi fermo, ma non rimpiango il passato, non sogno il futuro, vivo il presente la parte più viva della mia vita.
lunedì 17 agosto 2015
mercoledì 12 agosto 2015
UN LUNGO CAMMINO
La difficoltà del saper perdonare
Il saper perdonare veramente è una delle cose più difficili della nostra vita. Il perdono cristiano, poi, è un cammino lungo e difficile, che spesso scatena gravi crisi capaci di rimettere in discussione tutto l’orientamento della nostra vita.
Moltissimi sono capaci, in determinati momenti della vita, di gra
ndi gesti di altruismo: donano le proprie sostanze, il loro tempo a chi ne ha bisogno, fondano associazioni di volontariato e istituzioni filantropiche di tutti i tipi: adozioni internazionali, solidarietà ecc. Pochi, però, sono capaci di perdonare. Lo sperimentiamo innanzitutto nei rapporti familiari, con gli amici, con i colleghi di lavoro, con i compaesani, con tutti gli altri.Molti di coloro che subiscono un torto da un amico o, peggio ancora da un familiare, ad esempio, si sentono feriti perché lo ritengono un vero tradimento che ha inquinato la fiducia e calpestato la propria dignità. Nasce, allora, il risentimento che molto spesso rimane indelebile perché, come una cicatrice, difficilmente si dilegua dall’ animo. Se l'amico o il familiare chiedono perdono, l'offeso è anche disposto a concederglielo, ma il risentimento molto spesso permane in maniera subdola e non consente di ristabilire i rapporti di prima. Nel suo inconscio l'offensore rimane qualcuno che ha tradito e magari è capace di tradire ancora... Questo "risentimento" si presenta sotto tante sfumature e può portare a sottili forme di vendetta, anche dopo il perdono manifesto. Si ha allora la presa di coscienza della propria incapacità di seguire quel Cristo che proclamiamo ai quattro venti: non riusciamo a perdonare, ci sentiamo inadeguati ad essere dei “buoni cristiani”, ci sentiamo la pietra dello scandalo.
Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori
Noi “cristiani” chiediamo a Dio di essere perdonati allo stesso modo di come perdoniamo quelli da cui siamo stati offesi. Ma se non riusciamo a perdonare, non saremmo a nostra volta perdonati? E’ mai possibile che il Signore ponga quale condizione necessaria del suo perdono la nostra capacità di perdonare sempre? E’ possibile che egli, in un certo senso, ci ricatti?
Resta grandiosa la richiesta di perdono che Gesù muove al Padre in favore di quelle persone che lo stanno crocifiggendo, ma è a quelle persone e solo a quelle che in quel momento sta pensando Gesù, non all’umanità intera. Egli chiede al Padre di perdonarli perché effettivamente essi non sanno: in fin dei conti sono semplici esecutori di ordini. Il perdono di Dio è certamente infinito, ma infinito non significa indiscriminato, altrimenti non sarebbe perdono ma qualcosa che è ancora peggio della dabbenaggine.
Da Gesù, però, abbiamo imparato che il nostro sforzo di perdonare deve essere illimitato, ma questo ovviamente non significa che possa essere sollecitato da ipocrisia, da debolezza, da paura, da convenienza o da altro. Chi perdona secondo l’insegnamento di Gesù deve saper perdonare generosamente e anche gratuitamente, deve saper perdonare sempre e comunque, invocando l’aiuto di Dio.
Rimane il dilemma di capire che cosa fare quando non riusciamo a perdonare. Forse dovremmo smettere di proclamarci “cristiani”!!
Sono passati oltre duemila anni dall’ abolizione della “Legge del dente per dente”, eppure non abbiamo ancora appreso la totale lezione del perdono.
Gesù ha perdonato quelli che non sapevano quello che facevano, cioè non avevano consapevolezza di compiere il male. Ma lui, appunto, era Gesù, noi siamo essere umani. E allora?
martedì 11 agosto 2015
PERDONO UN CAMMINO
Il perdono trae spunto dall’Amore e avvicina l’esserci a esserlo integralmente.
Il perdono dinamizza, il rancore fossilizza; è un elemento di rigidità mentale.
Il perdono Umanizza, è un dar spazio all’emergere dell’Amore.
Il perdono fa parte della trasformazione del voler male in voler bene, per giungere a Essere Amore.
Il perdono non è un atto d’Amore, ma un aspetto del tendere ad Amare, che è trascendenza del perdono.
Perdonare fa parte del percorso versola Compassione.
Perdonare significa guadagnare la perdita del rancore.
Perdonare significa abbandonare la distruttività in favore della creatività.
Il perdono fa parte del lasciar andare il superfluo, aprendosi all’essenziale.
Il perdono dinamizza, il rancore fossilizza; è un elemento di rigidità mentale.
Il perdono Umanizza, è un dar spazio all’emergere dell’Amore.
Il perdono fa parte della trasformazione del voler male in voler bene, per giungere a Essere Amore.
Il perdono non è un atto d’Amore, ma un aspetto del tendere ad Amare, che è trascendenza del perdono.
Perdonare fa parte del percorso verso
Perdonare significa abbandonare la distruttività in favore della creatività.
Il perdono fa parte del lasciar andare il superfluo, aprendosi all’essenziale.
lunedì 3 agosto 2015
UOMO
Quant'è la nostra grandezza nell'immensità dell'universo?
Perché la nostra superbia e più grande dell'universo stesso?
Perché la nostra superbia e più grande dell'universo stesso?
giovedì 9 luglio 2015
IL PERDONO GUARISCE III
Era incinta del terzo figlio, era ancora agli inizi e la notizia non era al massimo della diffusione. Ma tra le persone che lo sapevano non c'era nessuna contenta, o almeno finta di esserlo.
Poi successe l'imprevisto, decise di andarsene, in silenzio e senza fare troppo rumore come era arrivato. Ma la cosa che ancor oggi al suo pensiero la lascia perplessa, e il volto sollevato delle persone a lei vicino. E il loro commento: meglio così, molto meglio, non era proprio il caso continuare.
Penso che per una persona, faccia male la sfiducia che gli altri hanno di lei e del suo cammino di vita. Specialmente se questi sono una parte integrante della sua vita.
Ma Perdonare significa aprirsi alla piena accettazione di noi stessi.
L'intero mondo percepito avviene in noi, fa parte di noi stessi, della propria esperienza di esserci.
Perdonare fa parte della strada verso l'indipendenza, il risentimento è un forte segnale di dipendenza, attaccamento.
Ciò da cui si è veramente indipendenti non turba.
Poi successe l'imprevisto, decise di andarsene, in silenzio e senza fare troppo rumore come era arrivato. Ma la cosa che ancor oggi al suo pensiero la lascia perplessa, e il volto sollevato delle persone a lei vicino. E il loro commento: meglio così, molto meglio, non era proprio il caso continuare.
Penso che per una persona, faccia male la sfiducia che gli altri hanno di lei e del suo cammino di vita. Specialmente se questi sono una parte integrante della sua vita.
Ma Perdonare significa aprirsi alla piena accettazione di noi stessi.
L'intero mondo percepito avviene in noi, fa parte di noi stessi, della propria esperienza di esserci.
Perdonare fa parte della strada verso l'indipendenza, il risentimento è un forte segnale di dipendenza, attaccamento.
Ciò da cui si è veramente indipendenti non turba.
mercoledì 8 luglio 2015
SCONFITTA
Ci sono persone che sono arrivate a un punto veramente basso della loro vita, nell'indifferenza della gente che li circonda.
Ci sono persone che quando stavano bene avevano intorno gente che gli prospettava la fine di tutto.
E come e doloroso per queste persone sentire quella voce che dice:
io l'avevo detto, lo sapevo sarebbe successo.
E oltre, non solo la sconfitta anche il dolore.
Ci sono persone che quando stavano bene avevano intorno gente che gli prospettava la fine di tutto.
E come e doloroso per queste persone sentire quella voce che dice:
io l'avevo detto, lo sapevo sarebbe successo.
E oltre, non solo la sconfitta anche il dolore.
lunedì 6 luglio 2015
INVISIBILE
Quando uno passa varie fasi nella vita, poi cosa ha alla fine???
Niente non cambia niente, puoi perdonare, urlare, imprecare, lottare, subire, ignorare.
Non esiste ne un premio, ne una ricompensa, ne una vita migliore.
Non sei nella lista delle persone meritevoli tutto qui.
E a quel punto non puoi che essere invisibile......!!!!!
Niente non cambia niente, puoi perdonare, urlare, imprecare, lottare, subire, ignorare.
Non esiste ne un premio, ne una ricompensa, ne una vita migliore.
Non sei nella lista delle persone meritevoli tutto qui.
E a quel punto non puoi che essere invisibile......!!!!!
domenica 5 luglio 2015
TEMPO
Il tempo e quella strada che percorri tra un inizio e una fine.
Ed è quello che ci sta in mezzo che determina il tipo e il modo della tua vita e ne batte il ritmo.
E gestisce la fine e l'inizio di tutto.
Ed è quello che ci sta in mezzo che determina il tipo e il modo della tua vita e ne batte il ritmo.
E gestisce la fine e l'inizio di tutto.
sabato 4 luglio 2015
venerdì 3 luglio 2015
IL PERDONO GUARISCE I
Il percorso del perdono non è semplice, facile e veloce.
Non è una scorciatoia, ma è un analisi profonda di se stessi e a volte da quasi fastidio o crea dolore, tirare fuori da noi stessi tutte quelle ragnatele che con gli anni abbiamo accumulato. Che hanno permesso di creare una vita falsa, vuota e che alla fine crolla su sottili fondamenta.
E il primo perdono non è per gli altri, ma per noi stessi. Semplice sembra, ma niente di più difficile è di rava
nare dentro di noi e tirare fuori ad una ad una le ragnatele. E al posto di esse mettere il mattone del perdono, solido potente e sicuro.
Non è una scorciatoia, ma è un analisi profonda di se stessi e a volte da quasi fastidio o crea dolore, tirare fuori da noi stessi tutte quelle ragnatele che con gli anni abbiamo accumulato. Che hanno permesso di creare una vita falsa, vuota e che alla fine crolla su sottili fondamenta.
E il primo perdono non è per gli altri, ma per noi stessi. Semplice sembra, ma niente di più difficile è di rava
nare dentro di noi e tirare fuori ad una ad una le ragnatele. E al posto di esse mettere il mattone del perdono, solido potente e sicuro.
giovedì 2 luglio 2015
29 GIUGNO
Sono tanti anni ormai che te ne sei andata.
E in questo periodo, mi vengono in mente, le litigate, le discussioni che avevi con Angelo. Come lo trattavi e quello che gli dicevi.
Lui che le Domeniche desiderava passarle tutti insieme. Lui che ad ogni festa ricorrenza il pensiero era per te, molto più del mio.
Lui tue testuali parole: "Non lo voglio al mio funerale".
Ecco chi è mio marito, colui che non ha sposato solo una persona, ma anche la sua famiglia. Lui che ti ha sempre rispettato, e ancor oggi sei nei suoi pensieri e nelle sue preghiere.
E in questo periodo, mi vengono in mente, le litigate, le discussioni che avevi con Angelo. Come lo trattavi e quello che gli dicevi.
Lui che le Domeniche desiderava passarle tutti insieme. Lui che ad ogni festa ricorrenza il pensiero era per te, molto più del mio.
Lui tue testuali parole: "Non lo voglio al mio funerale".
Ecco chi è mio marito, colui che non ha sposato solo una persona, ma anche la sua famiglia. Lui che ti ha sempre rispettato, e ancor oggi sei nei suoi pensieri e nelle sue preghiere.
mercoledì 1 luglio 2015
IL PERDONO GUARISCE
Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese,
il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese,
neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.Matteo 6:14-15
Il perdono guarisce
Uno dei maggiori ostacoli alla vera vita cristiana è la mancanza di perdono. Il perdono rende capaci di amare e di crescere, riconcilia con gli altri, cura lo spirito e il corpo.
Il perdono è sorgente di guarigione, guarisce infatti le ferite provocate dal risentimento, rinnova le persone, i matrimoni, le famiglie, le comunità, la vita sociale.
Il perdono è la chiave dei nostri rapporti con Dio, col prossimo e con noi stessi.
Il perdono è una necessità: non possiamo fare a meno di perdonare. Se non perdono non posso essere perdonato!
Il perdono è una decisione: non è un sentimento, ma un atto della nostra volontà. Decido di perdonare anche se non me la sento. È la scelta di amare gli altri così come sono.
Il perdono è uno stile di vita: è lo stile di vita del cristiano che accetta di perdonare sempre, chiunque e per ogni cosa.
Il perdono è un processo, cioè una continua crescita verso la libertà interiore. Non dimentichiamo che alcune esperienze sono così dolorose da richiedere molto tempo trascorso nel perdono.
Chi dobbiamo perdonare?
Come il comandamento ci dice di amare Dio, il prossimo e noi stessi, allo stesso modo dobbiamo esercitare il chiedere e il dare perdono in queste tre direzioni.A) "Dio"
A volte si prova risentimento verso Dio per le malattie, la morte, le avversità e le disgrazie. Occorre umiliarsi e chiedere perdono a Dio per tutte queste cose che, accusando Dio, causano risentimento e ostacolano la nostra guarigione.Sembra un caso raro, ma sono molte le persone che ritengono - consciamente o no - che Dio sia colpevole delle loro disgrazie.
B) Perdonare il prossimo
La Bibbia parla ampiamente di questo argomento. L'odio non è solo il maggior ostacolo per ricevere la guarigione, ma molte volte è addirittura causa di infermità. (Luca 6:37)C) Perdonare se stessi
È impossibile perdonare gli altri, se prima non perdoniamo noi stessi.Perdonare se stessi significa accettarsi in tutti gli aspetti spirituali, psicologici, fisici e sociali. Significa credere che Gesù perdona ogni aspetto, ogni errore, quando veniamo a Lui chiedendo perdono con umiltà. Gesù ha dato la Sua vita per noi, perciò il senso di colpa non ha più ragione di esistere.
Nella preghiera che segue vengono toccate molte zone significative della nostra vita passata e presente. Spesso questa preghiera può far affiorare altri ricordi della nostra vita che hanno bisogno di perdono.
Preghiera di perdono
Signore Gesù, donami il Tuo Santo Spirito, che è spirito di amore e di perdono, perché mi sostenga e mi guidi in questa preghiera di perdono e mi dia la forza di perdonare tutti, come Tu hai perdonato.Signore Gesù Cristo, oggi Ti chiedo di poter perdonare tutte le persone della mia vita.
So che Tu me ne darai la capacità e la forza.
Ti ringrazio perché mi ami e desideri la mia felicità.
Signore, io Ti chiedo perdono per tutte le volte che ho pensato che eri Tu la causa delle mie disgrazie (morte, malattia, divisioni familiari...) e la gente diceva che era la "volontà di Dio". Io Ti chiedo perdono anche per tutte le difficoltà e i problemi economici, perché pensavo che Tu me li inviavi, ai miei familiari e ai miei parenti, per il mio male. Signore, è possibile che abbia conservato questi risentimenti verso di Te, però adesso io Ti chiedo perdono.
Signore, grazie alla Tua misericordia, io posso ricevere da Te il perdono per i miei sbagli, le mie cadute e le loro conseguenze. Grazie per il perdono per tutte le volte che mi sono chiuso verso di Te e verso gli altri. Grazie per il perdono per tutte le scelte sbagliate che ho fatto, per tutte le mie tristezze e angosce quando Ti ho messo da parte; grazie per il perdono per aver calunniato, giudicato, offeso, per non aver amato gli altri.
Grazio perché Tu mi accetti come sono: la mia persona, la mia situazione personale e familiare, il mio corpo e la mia sessualità, i miei complessi di colpa e di inferiorità, i miei egoismi. Ho bisogno del tuo perdono, Signore, e voglio affidarmi al Tuo amore misericordioso e all'azione trasformatrice del Tuo Spirito.
Io perdono mia madre...
La perdono per tutte le volte che non mi ha dato amore, affetto, comprensione, dialogo; per tutte le volte in cui ha avuto dei risentimenti verso di me, per tutte le volte in cui si è arrabbiata con me e mi ha punito.La perdono per tutte le volte in cui ha preferito a me i miei fratelli e sorelle.
La perdono per tutte le volte che mi ha offeso con parole o atteggiamenti e mi ha chiamato il peggiore dei figli, o quando mi ha rinfacciato quanto le sono costato e quanto ha sofferto per me.
Pietro disse: «Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?»La perdono per quando mi ha detto che io non ero desiderato, che sono nato per errore, o che non ero ciò che lei si aspettava.
Gesù rispose: «Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.»
Matteo 18:21-22
La perdono per le sue infedeltà coniugali.
La perdono di cuore di tutto, Signore, e Ti prego di darle la Tua benedizione.
Io perdono mio padre...
Lo perdono per tutte le volte che non mi ha dato amore, affetto, attenzione e stima. Lo perdono per tutte le volte che non ha avuto tempo per me, per tutte le volte in cui ha preferito gli amici, il bar, il gioco a me. Lo perdono per la sua abitudine di bere, le sue discussioni e i suoi litigi con la mamma e i miei fratelli.Lo perdono per tutte le volte che si è arrabbiato con me e mi ha percosso.
Lo perdono per tutte le volte che ha preferito stare fuori casa e per le altre donne che ha avuto.
Lo voglio perdonare perché, con il suo modo di fare, mi ha dato un'idea sbagliata di Dio Padre.
Lo perdono di tutto cuore, Signore, e Ti prego di dargli la Tua benedizione.
Signore, voglio perdonare i miei fratelli e le mie sorelle. Perdono quelli che mi hanno trascurato e allontanato, quelli che hanno mentito sul mio conto, che mi hanno odiato. Li perdono per aver voluto accaparrarsi l'amore dei genitori, li perdono per tutte le volte che mi hanno picchiato e reso la vita difficile. Li perdono per le ingiustizie nella divisione dell'eredità e per tutti i rancori e i risentimenti che ne sono seguiti. Signore, li perdono di cuore e Ti prego di aiutarli con il Tuo amore.
Signore, io perdono di cuore mio marito / mia moglie...
Per ogni mancanza d'amore, d'attenzione, d'affetto, di considerazione, di rispetto, d'appoggio, di comunicazione. Perdono i suoi sbagli, le sue cadute, le sue debolezze, i suoi tradimenti, le sue azioni, il suo disprezzo per me e le sue parole che mi hanno offeso, umiliato e ferito.Perdono l'incomprensione, la disarmonia e la strumentalizzazione sessuale.
Lo / La perdono di cuore, Signore, e Ti prego di riempirlo/la del Tuo amore.
Io perdono di cuore i miei figli
Li perdono per la loro mancanza di amore, di rispetto, di obbedienza, di aiuto, di interesse e di riconoscenza. Li perdono per i malintesi, le discussioni, le liti, le bestemmie, l'immoralità. Perdono le loro scelte sbagliate, i loro vizi, i loro errori e le amicizie negative. Li perdono per aver abbandonato Te e la chiesa. Perdono il loro egoismo e la loro chiusura.Li perdono di tutto cuore, Signore, e Ti prego di riempirli del Tuo amore.
Signore, io perdono mio suocero e mia suocera, mio genero e mia nuora, i cognati e le cognate e gli altri parenti acquisiti.
Li perdono per la loro invadenza, le loro critiche, le loro calunnie. Li perdono per quanto hanno detto, pensato, fatto che mi ha danneggiato e causato sofferenza. Li perdono per quando non mi hanno dato aiuto. Li perdono di cuore, Signore.
Signore, voglio perdonare i miei parenti, i nonni, che hanno interferito nella mia famiglia, che sono stati possessivi nei confronti dei miei genitori e sono stati causa di litigi e divisione. Li perdono di cuore, Signore.
E voglio perdonare i miei insegnanti e professori
Li perdono per non esser stati dei veri educatori, perché non mi hanno capito e sostenuto, perché non mi hanno valorizzato, perché mi hanno punito, insultato, trattato ingiustamente. Li perdono per quando mi hanno deriso e offeso. Signore, li perdono di cuore di tutto.Voglio perdonare di cuore i preti, le suore, i pastori e la chiesa, per tutte le mancanze di aiuto, le loro chiusure, per l'incoerenza e gli scandali che mi hanno allontanato dalla fede. Li perdono di cuore, Signore, e Ti prego di benedirli.
Signore, perdono i dottori, gli infermieri, gli impiegati che mi hanno offeso in diversi modi. Per tutto ciò che di male mi hanno fatto, io li perdono di cuore, Signore.
Perdono tutte le persone che hanno autorità e ne hanno abusato nei miei confronti. Per tutto ciò che di male mi hanno fatto. Voglio perdonare la polizia, i carabinieri, i miei giudici, gliavvocati, le guardie carcerarie, che mi hanno accusato – con accuse vere o false –, deriso, disprezzato, odiato, spersonalizzato. Mi ha fatto così male e ho sofferto così tanto! Voglio perdonarli di cuore, Signore Gesù. Ti prego di benedirli, di dar loro la Tua pace, di liberarli dalle loro colpe. Grazie Signore!
Signore, voglio perdonare il mio datore di lavoro, il mio superiore, perché non mi paga come dovrebbe, perché non apprezza il mio lavoro, per la sua mancanza di comprensione, per il suo carattere insopportabile, per la mancanza di rispetto, per non aver valorizzato le mie capacità. Lo perdono di cuore, Signore.Voglio perdonare i miei colleghi di lavoro, quelli che mi disprezzano e mi rendono la vita difficile, quelli che mi sovraccaricano di impegni, che mi criticano e mi prendono in giro, che non vogliono collaborare e che si danno da fare per prendere il mio posto. Li perdono di cuore, Signore.
Perdono i miei amici, quelli che mi hanno abbandonato, che mi hanno deluso, che non mi aiutano. Perdono coloro ai quali ho prestato denaro che non mi hanno più restituito, perdono quelli che mi hanno criticato. Li perdono di cuore, Signore.
Perdono i miei vicini di casa, Signore
Li perdono per la mancanza di rispetto nei miei confronti, per la loro arroganza, per il chiasso e per tutto quello che fanno contro di me. Li perdono, Signore.Signore Gesù, Ti prego in modo particolare per ottenere la grazia di perdonare la persona che mi ha offeso di più. Te la presento, Signore: Tu sai che da solo non riesco a perdonarla. Ma con il Tuo aiuto, Signore, ora la voglio perdonare di cuore e Ti prego di benedirla.
Dopo aver chiesto al Signore la grazia di perdonare, chiediamoGli ora la forza di chiedere perdono a Lui e ai fratelli per il male che noi abbiamo fatto. In questo modo il perdono, dato e richiesto, può guarire e liberare.
Signore, con il Tuo aiuto ora voglio chiedere perdono a ognuna di queste persone che ho ricordato, perché nemmeno io le ho sapute sempre amare, capire, perdonare, affermare, aiutare. Chiedo loro perdono di cuore per averle giudicate, criticate, calunniate, per aver rivelato i loro difetti, i loro errori, le loro confidenze. Chiedo perdono per tutte le volte che, in vari modi, io le ho offese, specialmente mia madre, mio padre, mio marito/mia moglie. Ti prego, Signore, di dare Tu ad ognuno tutto l'amore che io non ho saputo dare.
Ora voglio chiedere perdono a Te, Signore
Ti chiedo perdono per non averTi amato con tutta la mente, con tutto il cuore, con tutte le mie forze e per non aver amato sempre il mio prossimo come me stesso.Ti chiedo perdono, Signore, per il mio egoismo, per la mia mancanza di riconoscenza, per non aver fatto buon uso dei doni che Tu mi hai dato, per il mio attaccamento ai beni materiali, per il mio allontanamento da Te.
Signore, mi affido al tuo amore.
Ringraziamento
Grazie Signore, perché Tu vuoi la mia felicità.
Grazie perché mi stai liberando e rinnovando con il Tuo amore.
Grazie per la potenza di guarigione che sta passando nella mia vita.
Continua a donarmi il Tuo Santo Spirito
perché mi illumini e riempia con il Suo amore per tutta la mia vita.
Amen.
Questa voglio con tutto il Cuore, diventi la mia traccia di vita.
domenica 21 giugno 2015
I DIECI LADRI DELLA TUA ENERGIA
1- Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.
2- Paga i tuoi debiti in tempo. Nel contempo fai pagare a chi ti deve o scegli di lasciarlo andare, se ormai non lo può fare.
3- Mantieni le tue promesse. Se non l’hai fatto, domandati perché fai fatica. Hai sempre il diritto di cambiare opinione, scusarti, compensare, rinegoziare e offrire un’alternativa ad una promessa non mantenuta; ma non farlo diventare un’abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che prometti di fare e dire NO subito.
4- Elimina nel possibile e delega i compiti che preferisci non fare e dedica il tuo tempo a fare quelli che ti piacciono.
5- Permettiti di riposare quando ti serve e dati il permesso di agire se hai un’occasione buona.
6- Butta, raccogli e organizza, niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.
7- Dà priorità alla tua salute, senza il macchinario del tuo corpo lavorando al massimo, non puoi fare molto. Fai delle pause.
8- Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando, da riscattare un amico o un famigliare, fino a tollerare azioni negative di un compagno o un gruppo; prendi l’azione necessaria.
9- Accetta. Non per rassegnazione, ma niente ti fa perdere più energia di litigare con una situazione che non puoi cambiare.
10-Perdona, lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore del ricordo.
Dalai Lama
giovedì 18 giugno 2015
UNIVERSO
Perché siamo qui in questo momento? A cosa serviamo? Perché proprio adesso?Qual'è il senso di tutto questo? E molte altre domande mi pongo.
Il perché sono qui adesso non lo so, potevo esserci in un altra epoca, ma sono qui adesso. Ha il suo perché e lo accetto.
Noi in questa vita ci disperiamo per vivere bene noi e i nostri successori.
Noi singoli individui che nell'immensità dell'universo, siamo più piccoli di un granello di sabbia. Noi che nello spazio e nel tempo siamo un battito di ciglia. Ma così superbi da ritenerci superiori.
Convinti che questo passaggio sia il più importante, quello che lascia il segno. Certamente il segno lo lascia, guerre distruzione violenze, il peggio del peggio. Ma e solo un passaggio e anche molto veloce, nella grande immensità dell'universo ed anche il peggiore.
Il prima e il dopo a nessuno e tenuto di conoscere, ma esiste, c'è perché DIO nel suo immenso piano non ha messo ne un inizio ne una fine.
Siamo noi che l'abbiamo imposto nel nostro corpo, nel nostro spazio nel nostro tempo.
Il perché sono qui adesso non lo so, potevo esserci in un altra epoca, ma sono qui adesso. Ha il suo perché e lo accetto.
Noi in questa vita ci disperiamo per vivere bene noi e i nostri successori.
Noi singoli individui che nell'immensità dell'universo, siamo più piccoli di un granello di sabbia. Noi che nello spazio e nel tempo siamo un battito di ciglia. Ma così superbi da ritenerci superiori.
Convinti che questo passaggio sia il più importante, quello che lascia il segno. Certamente il segno lo lascia, guerre distruzione violenze, il peggio del peggio. Ma e solo un passaggio e anche molto veloce, nella grande immensità dell'universo ed anche il peggiore.
Il prima e il dopo a nessuno e tenuto di conoscere, ma esiste, c'è perché DIO nel suo immenso piano non ha messo ne un inizio ne una fine.
Siamo noi che l'abbiamo imposto nel nostro corpo, nel nostro spazio nel nostro tempo.
mercoledì 17 giugno 2015
METATRON
SONO Metatron, l’angelo del vuoto senza nome, senza forma da cui scaturisce tutta la creazione. Sono la manifestazione esterna di ciò che conoscete come Dio-Dea, Sorgente, Tutto-Ciò-che-E’. Sono io che porto il puro pensiero di Dio sulle onde della vibrazione del suono che forma ciò che voi conoscete come realtà. Tutto-Ciò-che-E’ non può conoscere se stesso se non c’è l”è”, se non c’è modo di differenziare. Pertanto Dio, come pura coscienza in un vuoto senza nome, senza forma, scelse di espandersi, di proiettarsi nella realtà esterna della creazione. Tutto ciò che conoscete come reale scaturì da questa scelta. Anch’io sono scaturito da questa scelta, se così volete come interfaccia di Dio, per creare aspetti di se stesso da sperimentare. Dovendoci essere due polarità affinché possa esistere l’esperienza, venne anche la mia controparte Sandalphon . Siamo conosciuti come gli Angeli che siedono in cima e alla base dell’Albero della Vita. E’ così, nel senso che ciò che è creato dal vuoto senza nome, senza forma, deve essere ancorato al fine di essere sperimentato come reale. Tramite noi due, Dio fu in grado di far scaturire infinite potenzialità e possibilità di se stesso, e di conoscere se stesso in modo più completo. Noi, Sandalphon ed io, vi teniamo per mano, reggiamo il vostro mondo, il vostro universo e tutte le dimensioni della realtà. Siamo una parte di voi e voi siete una parte di noi. Tutti noi siamo scaturiti dal pensiero creativo di Dio. Noi conteniamo dentro di noi l’Albero della Vita. Che ci conosciate o meno, noi condividiamo la vostra esperienza come coscienza incarnata. Vi assistiamo nel creare questa esperienza, qualsiasi cosa scegliate che essa sia. Quando siete scaturiti da Dio, cercando di avere la vostra esperienza unica, vi furono dati i doni del libero arbitrio e della creatività assoluta. Voi tutti siete sempre esistiti come una parte di Dio. Avete scelto, a volte, di sperimentare voi stessi come coscienza individuale, a volte come parte dell’Una Coscienza. Avete scelto di avere l’esperienza incarnata nella materialità alla quale partecipate ora. Tutte le dimensioni della realtà esistono come vibrazione sonora, o frequenza. Tutto è un’emanazione del suono proveniente dall’Una Coscienza. Anche se potrebbe sembrare ed essere percepito come se voi ed io fossimo separati, e molto distanti l’uno dall’altro, eppure non è così. Ciò che conoscete come moto continuo di spazio-tempo è un’illusione, un ologramma, se volete. Voi ed io, e tutto il resto che è, esiste come Uno nel non-spazio e non-tempo. La differenza tra le varietà di esperienze disponibili nelle dimensioni e miriadi di forme di vita è semplicemente il livello di frequenza, o vibrazione del suono. Avete scelto, adesso, nella vostra incarnazione, di vivere per un poco in questa illusione di spaziotempo. Quando avete scelto questo, vi siete abbassati di frequenza. La vibrazione sonora della coscienza di Dio è molto alta, e nulla viene percepito come tangibile. Affinché possa esistere la materialità, la realtà solida che vi è familiare, la vibrazione del suono deve essere più bassa e più lenta. Fu necessario che voi abbassaste la frequenza della vostra parte di coscienza di Dio per sperimentare la vita nel corpo. L’unica differenza tra voi e me, Dio, e Tutto-Ciò-che-Esiste, è il livello della vibrazione sonora. La materialità fu creata come un’ulteriore espansione dell’esperienza di Dio su Se stesso. Fu creata per gioia, grande gioia, come accade per ogni cosa che si emana da Dio. Fu creata per essere un’esperienza nelle differenze o polarità. Anche se per necessità fu creata da una frequenza più bassa della vibrazione sonora, la materialità non fu creata affinché fosse qualcosa di meno della perfezione di Tutto-Ciò-che-E’. Fu semplicemente creata per essere un’altra varietà della gioiosa esperienza. Lungo il percorso si instaurò il pensiero che certe parti dell’esperienza della materialità fossero buone e certe parti cattive. Tutta la creazione si perpetua continuamente tramite il pensiero della Coscienza di Dio, di tutta la Coscienza di Dio. Pertanto, nacque il pensiero che certe parti della creazione potessero essere meno perfette. Allorché più parti della coscienza di Dio cominciarono ad essere concordi su tale pensiero, la frequenza della materialità si abbassò ulteriormente. Ciò che fu creato dalle più alte frequenze dell’amore e della gioia scese nelle frequenze più basse del giudizio e della paura. Questo è il vostro mondo, il vostro pianeta Terra e tutte le forme di vita che risiedono su di esso – vivere l’esperienza della non-perfezione. Voi che risiedete sulla Terra, in verità, non siete mai stati altro che sfaccettature perfette della creazione. Avete fatto l’esperienza di non essere perfetti e separati dalla coscienza di Dio che siete realmente. Ora, tra voi ci sono quelli che hanno scelto di avere un’esperienza diversa – quella di sperimentare nuovamente la propria perfezione e completezza. Come Coscienza di Dio avete sempre avuto il libero arbitrio di creare la vostra esperienza, in qualsiasi modo avreste scelto. Così come avete scelto di sperimentare le frequenze della paura e della separazione, ora potete scegliere di accogliere le frequenze dell’amore e della gioia. E’ in risposta a questa scelta che vengo da voi e vi assisto. Di nuovo porto sul piano terrestre le più alte frequenze della gioia in modo che possiate conoscere e percepire la vostra vera natura. Ho sperimentato la vostra sofferenza e paura, essendo io una parte di voi. Io sono l’energia che genera tutte le manifestazioni che provengono dal vuoto. Non sono stato separato da voi. Esisto per servire voi e tutta la creazione. Esisto per assistervi nel corso delle vostre esperienze come Coscienza di Dio, non importa quali esperienze scegliate. Parecchi di voi non sono stati in grado di percepirmi perché avete scelto di sperimentare la frequenza più bassa, invece di quella più alta. Rispondo ora alla vostra scelta collettiva di sperimentare di nuovo la frequenza della gioia che è il vostro retaggio divino. Quando scegliete, così vi viene dato. Io porto le mie energie nel vostro piano per aiutarvi a conoscere la vostra perfezione nella forma incarnata. Adesso non siete, e mai siete stati, qualcosa di meno che le sfaccettature uniche e brillanti della Coscienza di Dio. IO SONO Metatron IO SONO Con Voi Sempre
Tempio della Luce Esterna, 2011.
martedì 16 giugno 2015
ANGELO MAHASIAH,
IL TUO ANGELO E' :
MAHASIAH
Cosa si ottiene pregandolo:
Appartiene al coro dei SERAFINI
E' attribuito ai nati dal 10 al 14 Aprile
Elemento FUOCO
Domicilio zodiacale da 21° al 25° dell'Ariete
Tramite l'invocazione è possibile ottenere:
successo in campo scientifico, e nell'esercizio delle professioni liberali, gioia di vivere, esito positivo negli esami.
MAHASIAH
Cosa si ottiene pregandolo:
Appartiene al coro dei SERAFINI
E' attribuito ai nati dal 10 al 14 Aprile
Elemento FUOCO
Domicilio zodiacale da 21° al 25° dell'Ariete
Tramite l'invocazione è possibile ottenere:
successo in campo scientifico, e nell'esercizio delle professioni liberali, gioia di vivere, esito positivo negli esami.
Presentazione:
Quest'Angelo Custode concede l'equilibrio, malgrado un forte desiderio (innato) di comandare di avere ragione ad ogni costo; la possibilità di riconciliare più persone o di fare la pace con tutti; gli incitamenti ad prendere, di cui si può approfittare per integrare rapidamente le conoscenze, ad esempio nel campo della lingua straniera, o in qualunque altro settore suscettibile, di migliorare la nostra esistenza.
Pregando quest'Angelo, si può anche migliorare il carattere e, di conseguenza, rendere il proprio aspetto fisico più attraente.
Sogni premonitori, comprensione del Messaggio che ci viene dai piccoli fatti quotidiani; piacere delle cose semplici, riuscita negli esami e nella ricerca di un impiego, di un posto di responsabilità; tutto ci si può ottenere rapidamente, da quest'Angelo, con la Preghiera.
Quest'Angelo Custode concede l'equilibrio, malgrado un forte desiderio (innato) di comandare di avere ragione ad ogni costo; la possibilità di riconciliare più persone o di fare la pace con tutti; gli incitamenti ad prendere, di cui si può approfittare per integrare rapidamente le conoscenze, ad esempio nel campo della lingua straniera, o in qualunque altro settore suscettibile, di migliorare la nostra esistenza.
Pregando quest'Angelo, si può anche migliorare il carattere e, di conseguenza, rendere il proprio aspetto fisico più attraente.
Sogni premonitori, comprensione del Messaggio che ci viene dai piccoli fatti quotidiani; piacere delle cose semplici, riuscita negli esami e nella ricerca di un impiego, di un posto di responsabilità; tutto ci si può ottenere rapidamente, da quest'Angelo, con la Preghiera.
L'Angelo MAHASIAH influenza la sfera sociale entro la quale agisce la persona. Ciò significa, di fatto, che la spiritualità diffusa intorno a sé dal singolo individuo, gli verrà resa, centuplicata.
Spetta, quindi, all'Angelo MAHASIAH, indicarci, ovvero dirci, come l'uomo sia tenuto ad agire, per diventare l'edificio che ospita la divinità operante nei suoi molteplici aspetti, ossia gli Angeli.
Quale dono elargisce :
Essenza Angelica VETRIOLO
Qualità sviluppate: capacità di raddrizzare tutto ciò che và storto, saper scegliere il cammino giusto, perdonare, pagare per le proprie colpe.
Difetti annullati: orgoglio, megalomania, deviazione sessuale, fanatismo religioso.
Giorni di reggenza: 25 marzo, 7 giugno, 21 agosto, 2 novembre, 13 gennaio. Ora: 1.20 / 1.20
Come contattare il tuo Angelo Custode :
Nei giorni di reggenza del TUO ANGELO, possibilmente all'ora indicata, puoi stabilire una comunicazione con LUI.
Ritirati in isolamento in un luogo calmo e tranquillo accendendo davanti a te una candela per richiamare luce e dare pace e dopo qualche minuto di meditazione e di riflessione siediti comodamente e leggi le seguenti invocazioni a voce alta:
Preghiera iniziale :
Adorabile MAHASIAH,
mio Angelo Custode e caro fratello maggiore, che la TUA luce ed il TUO splendore rischiarino il mio animo e rafforzino la mia volonta'. Che il TUO amore e la TUA saggezza si manifestino in me e per me mezzo di me sotto la specie dell'amore universale rivolto a tutti gli esseri senzienti.
Che la tua Divina Onnipotenza possa indurmi ad agire saggiamente e sempre sotto la TUA guida.
Aiutami a sondare il mistero del TUO volto Divino, della TUA meravigliosa presenza.
Aprimi la porta del tuo mondo splendente affinche' io trovi la mia strada in questo mio mondo umano.
Caro mio Angelo custode, consentimi di superare ogni ostacolo che incontrero' sul mio cammino, cercando l'elevazione e la perfezione dello spirito. Cercando di fare del bene al mondo, ma con l'umilta' che mai mi permettera' di soccombere. Purifica le mie mani con il Fuoco Sacro del tuo Amore, affinché
esse divengano strumenti di buon lavoro, di cura e di pace secondo la Divina Volonta' Universale.
Essenza Angelica VETRIOLO
Qualità sviluppate: capacità di raddrizzare tutto ciò che và storto, saper scegliere il cammino giusto, perdonare, pagare per le proprie colpe.
Difetti annullati: orgoglio, megalomania, deviazione sessuale, fanatismo religioso.
Giorni di reggenza: 25 marzo, 7 giugno, 21 agosto, 2 novembre, 13 gennaio. Ora: 1.20 / 1.20
Come contattare il tuo Angelo Custode :
Nei giorni di reggenza del TUO ANGELO, possibilmente all'ora indicata, puoi stabilire una comunicazione con LUI.
Ritirati in isolamento in un luogo calmo e tranquillo accendendo davanti a te una candela per richiamare luce e dare pace e dopo qualche minuto di meditazione e di riflessione siediti comodamente e leggi le seguenti invocazioni a voce alta:
Preghiera iniziale :
Adorabile MAHASIAH,
mio Angelo Custode e caro fratello maggiore, che la TUA luce ed il TUO splendore rischiarino il mio animo e rafforzino la mia volonta'. Che il TUO amore e la TUA saggezza si manifestino in me e per me mezzo di me sotto la specie dell'amore universale rivolto a tutti gli esseri senzienti.
Che la tua Divina Onnipotenza possa indurmi ad agire saggiamente e sempre sotto la TUA guida.
Aiutami a sondare il mistero del TUO volto Divino, della TUA meravigliosa presenza.
Aprimi la porta del tuo mondo splendente affinche' io trovi la mia strada in questo mio mondo umano.
Caro mio Angelo custode, consentimi di superare ogni ostacolo che incontrero' sul mio cammino, cercando l'elevazione e la perfezione dello spirito. Cercando di fare del bene al mondo, ma con l'umilta' che mai mi permettera' di soccombere. Purifica le mie mani con il Fuoco Sacro del tuo Amore, affinché
esse divengano strumenti di buon lavoro, di cura e di pace secondo la Divina Volonta' Universale.
MAHASIAH,
nel tuo cuore ti rispondera' (leggi questo testo meditando) :
Mio caro fratello umano, avendomi invocato tu sei in procinto di entrare a far parte del nostro mondo, i tuoi occhi si apriranno su di un fraterno universo.
Non appena avrai pronunciato la formula dell'unione TU SARAI UN TUTT'UNO CON ME ED IO SARO' UN TUTT'UNO CON TE !
Formula dell'unione :
La formula dell'unione dovrà essere pronunciata in piedi tenendo la mano sinistra sul cuore (simbolo dell'amore divino) e con la mano destra alzata all'altezza del capo (simbolo di saggezza divina).
Questa la Formula iniziatica :
ANGELO MAHASIAH,
ora sei qui presente accanto a me testimone dei miei propositi per accettare l'alleanza con me; perche' io accetto di percorrere insieme a te il cammino della mia esistenza su questa terra.
Io spero con la tua benedizione di diventare un'aiutante cosciente, un nobile strumento corporeo al servizio della Volonta' Divina Universale.
nel tuo cuore ti rispondera' (leggi questo testo meditando) :
Mio caro fratello umano, avendomi invocato tu sei in procinto di entrare a far parte del nostro mondo, i tuoi occhi si apriranno su di un fraterno universo.
Non appena avrai pronunciato la formula dell'unione TU SARAI UN TUTT'UNO CON ME ED IO SARO' UN TUTT'UNO CON TE !
Formula dell'unione :
La formula dell'unione dovrà essere pronunciata in piedi tenendo la mano sinistra sul cuore (simbolo dell'amore divino) e con la mano destra alzata all'altezza del capo (simbolo di saggezza divina).
Questa la Formula iniziatica :
ANGELO MAHASIAH,
ora sei qui presente accanto a me testimone dei miei propositi per accettare l'alleanza con me; perche' io accetto di percorrere insieme a te il cammino della mia esistenza su questa terra.
Io spero con la tua benedizione di diventare un'aiutante cosciente, un nobile strumento corporeo al servizio della Volonta' Divina Universale.
Preghiera per ricevere i doni di cui e' portatore :
Caro Angelo MAHASIAH,
mi assumo l'impegno di realizzare pienamente la mia vita, perseguendo la salute e la prosperita' per poter agire intesamente ed utilmente nel mondo.
Mi impegno a realizzare pienamente il mio amore : consacrandomi alla mia vocazione (il lavoro giusto per cui sono nato);
Mi impegno ad amare in modo disinteressato e ad essere amato.
Mi impegno a realizzare pienamente la mia morte per conoscere ogni cosa sui mondi visibili e per perseguire il progresso spirituale.
Da oggi sono libero dalla paura della morte, poiche' sono consapevole che la vita e' eterna.
Ti ringrazio per i doni che mi elargirai e di cui tu sei portatore :
Essenza Angelica VETRIOLO
Qualità sviluppate: capacità di raddrizzare tutto ciò che và storto, saper scegliere il cammino giusto, perdonare, pagare per le proprie colpe.
Difetti annullati: orgoglio, megalomania, deviazione sessuale, fanatismo religioso.
Giorni di reggenza: 25 marzo, 7 giugno, 21 agosto, 2 novembre, 13 gennaio. Ora: 1.20 / 1.20
Caro Angelo MAHASIAH,
mi assumo l'impegno di realizzare pienamente la mia vita, perseguendo la salute e la prosperita' per poter agire intesamente ed utilmente nel mondo.
Mi impegno a realizzare pienamente il mio amore : consacrandomi alla mia vocazione (il lavoro giusto per cui sono nato);
Mi impegno ad amare in modo disinteressato e ad essere amato.
Mi impegno a realizzare pienamente la mia morte per conoscere ogni cosa sui mondi visibili e per perseguire il progresso spirituale.
Da oggi sono libero dalla paura della morte, poiche' sono consapevole che la vita e' eterna.
Ti ringrazio per i doni che mi elargirai e di cui tu sei portatore :
Essenza Angelica VETRIOLO
Qualità sviluppate: capacità di raddrizzare tutto ciò che và storto, saper scegliere il cammino giusto, perdonare, pagare per le proprie colpe.
Difetti annullati: orgoglio, megalomania, deviazione sessuale, fanatismo religioso.
Giorni di reggenza: 25 marzo, 7 giugno, 21 agosto, 2 novembre, 13 gennaio. Ora: 1.20 / 1.20
Preghiera conclusiva :
Ti ringrazio caro Angelo di avermi sempre protetto dalla mia nascita.
Ti ringrazio di tutto quello che fai per me e di guidarmi nel mio cammino.
Adesso so che mi ami intensamente ed io voglio ricambiare il tuo amore con somma riverenza, portando la luce che hai riversato nel mio cuore ai miei fratelli nel mondo.
Tu sei il mio Angelo ed io sono il tuo fratello umano e da oggi la mia preghiera non sara' piu' un monologo ma un dialogo grazie alla tua presenza viva che ora sento accanto a me.
Indicami ogni giorno la mia strada, la strada Vera, quella della mia crescita spirituale.
Riflessione :
Il messaggio del vostro angelo custode puo' rivelarsi immediatamente oppure dopo, nei sogni o attraverso segnali diversi tutti con valore simbolico.
Egli annuncia una realta' che non tardera' ad evidenziasi nella vostra vita quotidiana.
Se si desidera chiedere aiuto ad un'altro angelo che non sia il proprio, poiche' si ha bisogno dei doni che elargisce, lo si potra' invocare tramite il tuo Angelo. Ad esempio Caro Angelo MAHASIAH, contatta l'Angelo HAAIAH (non il mio) e chiedili di ascoltarmi, di esaudire la mia preghiera e di ingraziarlo.
Ti ringrazio caro Angelo di avermi sempre protetto dalla mia nascita.
Ti ringrazio di tutto quello che fai per me e di guidarmi nel mio cammino.
Adesso so che mi ami intensamente ed io voglio ricambiare il tuo amore con somma riverenza, portando la luce che hai riversato nel mio cuore ai miei fratelli nel mondo.
Tu sei il mio Angelo ed io sono il tuo fratello umano e da oggi la mia preghiera non sara' piu' un monologo ma un dialogo grazie alla tua presenza viva che ora sento accanto a me.
Indicami ogni giorno la mia strada, la strada Vera, quella della mia crescita spirituale.
Riflessione :
Il messaggio del vostro angelo custode puo' rivelarsi immediatamente oppure dopo, nei sogni o attraverso segnali diversi tutti con valore simbolico.
Egli annuncia una realta' che non tardera' ad evidenziasi nella vostra vita quotidiana.
Se si desidera chiedere aiuto ad un'altro angelo che non sia il proprio, poiche' si ha bisogno dei doni che elargisce, lo si potra' invocare tramite il tuo Angelo. Ad esempio Caro Angelo MAHASIAH, contatta l'Angelo HAAIAH (non il mio) e chiedili di ascoltarmi, di esaudire la mia preghiera e di ingraziarlo.
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